giovedì, giugno 18, 2015

Rio Novella

Dopo il giro per me piuttosto corposo del giorno prima avevo ancora grandi progetti: per il pomeriggio ero in parola per un giro in canoa al canyon rio Novella (lago di Santa Giustina).  Quindi, pensavo di sfruttare a pieno la giornata facendo un giro in bici la mattina sul Peller, sul Roen o sul Macaion e poi, dopo una congrua pasta in camper, rilassarmi con una remata sul lago. La mattina però, anche se non mi sembrava di sentire le conseguenze dei 3000 di dislivello del giorno prima, il cielo mi è sembrata così grigio che ho deciso di ripiegare su un giretto in FAT nei boschi della Vigolana fino al passo della Fricca per poi scendere lungo la valle del Centa fino a Caldonazzo. All’inizio mi è parso di andare benissimo, l’ultima risalita invece ho iniziato a risentire per la fame. (Probabilmente la cena della sera prima e la colazione non mi avevano permesso di recuperare).


Attenzione: l'altra sera è stato avvistato questo orso nei pressi della Fricca. Adesso, quando si sente qualche movimento nel bosco, oltre ai soliti camosci o caprioli, si pensa a questo. Basterà la velocità della FAT per scappare in discesa o sarà meglio mollargli la bici sperando che si sfoghi masticando le ruotone?


Poi mi sono goduto un giro in moto fino in val di Non (è bello sfrecciare a 100 Km/h su 2 ruote superando i propri tristi limiti fisici dopo la bici!) Il lago di santa Giustina, purtroppo, era piuttosto basso e, quindi, non siamo riusciti ad andare fino in fondo al canyon bloccati da una corrente troppo forte da risalire. Comunque è stato bello remare al sole in compagnia e godersi il sole dopo il freddo dei punti stretti della forra.






Tratto stretto ingombro di detriti dove si passa con difficoltà














La parte che non siamo riusciti a visitare dal basso con le canoe l'abbiamo vista entrando dall'alto lungo il bellissimo sentiero con le passerelle.









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