Si parte sci ai piedi dal deposito di legname sopra il bait del manz e, dopo lunga forestale, si arriva alla malga Buse del Sasso. Poi verso il passo del Cogne e traversando in costa nell'anfiteatro del Fregasoga. Qui la neve, prima compatta e umida si fa più polverosa e si sale appesantiti da corposi zoccoli sotto le pelli. Discesa ottima, prima in polvere non proprio leggera, poi su neve compatta e firn. Oggi giornata bigia e calda con anche un pò di nevischio.
Bici e scialpinismo
venerdì, marzo 28, 2025
giovedì, marzo 27, 2025
Forcella d'Ezze
Partito senza nessuna aspettativa sia per la neve che per il meteo incerto, dopo il km a piedi per raggiungere la neve, dopo un primo tratto di neve dura su strada, già sotto il rifugio 7 selle c'erano alcuni cm di farina leggera su fondo portante. Abbandoniamo il progetto originale del solito Sasso Rosso e saliamo alla forcella d'Ezze con ripide zete sempre in polvere leggera fino a 10 cm. Scendiamo dall'altra parte verso il lago su polvere già un pò appesantita dal sole e ripelliamo al col dei boi. La discesa dalla val dei boi, più all'ombra è ancora perfetta. Risaliamo ancora al passo dei Garofani e, come ultima discesa, la val battisti tenendoci tutto a sinistra per trovare la neve più polverosa. Si arriva con gli sci fino quasi alla strada asfaltata e poi si espia il godimento con 15 minuti a piedi per tornare al posteggio. Sicuramente la miglior sciata in val dei mocheni della stagione.
E il giorno dopo, viste le ottime condizioni, di nuovo in zona ma è già cambiato: polvere ne è rimasta pochissima ma, a sud, bellissimo firn.
giovedì, marzo 20, 2025
Traversata Catinaccio
E' stata dura scendere dalla val Passiria e ripartire il mattino dopo per la val di Fassa, ma in quest'anno avaro di neve non si può sprecare una giornata e ne è valsa sicuramente la pena. Abbiamo diminuito l'impegno della traversata alzandoci con 2 tronchi di seggiovia da Pozza facendo così solo la parte bella del giro. In salita subito caldo e neve crostosa, ma in discesa, sui versanti nord, ancora bellissima neve polverosa. Unico prezzo da pagare, la discesa a Campitello, dopo il rifugio Micheluzzi, si fa in gran parte a piedi per mancanza di neve. Da Campitello siamo rientrati a Pera con lo ski bus. Un grazie a Ruth per l'idea e a tutti per la bellissima compagnia.