Erano già 2 volte che pensavo di andare su cima Sternai e ripiegavo sulla Lorchen: la prima per troppa neve fresca, non si riusciva ad avanzare sulla cresta finale, la seconda, per non far aspettare troppo gli amici che si erano accontentati di fare solo il Giovaretto, abbiamo deciso di abbreviare la salita. Così erano almeno 10 anni che non riuscivo ad arrivare in cima e, viste le condizioni di innevamento buone (per quest'anno) della zona, abbiamo deciso di tornare mettendo Sternai come obiettivo principale. Con i 5 cm di neve fresca è stata più impegnativa in salita del tentativo precedente, ma molto più divertente in discesa. Oggi soli in tutta la salita e solo all'inizio della discesa abbiamo incontrato altri tre sciatori che hanno seguito le nostre tracce. Freddo tutto il giorno: la neve è rimasta sempre polverosa fino in fondo.
Giovaretto
Sternai
Sulla cresta: l'esposto passaggio in traverso che siamo riusciti ad evitare in discesa
Gran Zebrù
Ortles
Cevedale
Anche Paolo, dopo 15 anni senza scialpinismo, quest'anno ha ripreso alla grande arrivando su questa cima di un certo impegno: tutto merito dell'allenamento estivo con la bici elettrica!
Il canale ripido che ci permette di evitare in discesa l'esposto traverso su roccia fatto in salita
Traccia
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