Dopo lunga forestale non sempre ben innevata, oltre la malga Fregasoga, neve polverosa e sufficiente per un'ottima sciata. Solo la parte alta del pendio che porta in cresta è ventata e si arriva sci ai piedi quasi in cima. Al ritorno con breve ripellata ci portiamo in val Mattio per una discesa più interessante su ottima polvere. Dalla baita rientro su strada con solo qualche tratto a piedi per non prendere troppi sassi.
Con interminabile strada sempre ben innevata, dal ponte delle Stue saliamo verso il passo del manghen e poi a destra verso malga Agnelesse dove iniziano bei pendii di ottima neve polverosa. Saliamo al passo Cadino su neve ottima fino a pochi metri dalla cresta spazzata dal vento. Facciamo una prima discesa verso malga Cagnon con neve buona solo nella prima parte, poi crosta. Saliamo poi a cima Bolenga portando gli sci in cima con l'idea di scendere il canale nord ma l'ingresso senza picozza appare problematico per cui torniamo sui nostri passi al passo Cadino. La discesa superlativa ci motiva a ripellare sul ripido versante nord della Bolenga dove saliamo fino a quasi sbucare in cresta. Altra discesa bellissima fino alla malga e poi rapido rientro per la lunghissima strada.
Dopo il giro di martedì in val dei mocheni dopo la "nevicata" e le condizioni di neve più che pessime trovate mi sono fatto qualche giro in bici per ritrovare il coraggio di riprovare. Oggi, cambiando zona e con bassissime aspettative abbiamo fatto un giro più che positivo su neve non facile ma comunque sempre sciabile. Bel giro ad anello con salita dalla val Campelle, discesa in val Malene, risalita a forcella magna, scavalcamento sotto i Lasteati, passo 5 croci e discesa dalla strada ben battuta per evitare i pendii meno sciabili.
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