giovedì, dicembre 26, 2024

Kreuzjoch Navis

 Tempo secco e, non appena compare un fiocco di neve, giorni di vento impetuoso. Ormai dalle nostre parti si scia (in qualche modo) solo in Panarotta o rassegnandosi alle piste. Non avevo fiducia di trovare grandi condizioni in Austria dopo giorni di vento da nord, invece, otre 30 cm di polvere soffice ventata solo in alto e ancora ampi spazi vergini ci hanno fatto quasi dimenticare che per noi trentini la sciata si paga con 4 ore di macchina.































venerdì, dicembre 13, 2024

Bocca Paloni

 Tornati a bocca paloni 8 anni dopo illudendoci che fosse diventata più facile grazie alle nuove bici come per il Castelberto. In realtà è sempre difficilissima ma è diventata molto meno pericolosa perchè nei tratti più esposti hanno fatto delle ringhiere.











Traccia

lunedì, dicembre 02, 2024

Corno d'Aquilio e Castelberto

 Saliti alle Fittanze dalla temibile salita da Ala (molto meno col motore), abbiamo fatto un primo giro a sinistra per raggiungere la panoramica cima del corno d'Aquilio, poi siamo tornati al passo per salire a destra al Castelberto, Di qui, oltre 1500 metri di dislivello in picchiata verso Ala prima per forestale poi per fantastico single track con tratti impegnativi e solo pochi passaggi per noi troppo difficili che costringono a pochi metri a piedi, Una discesa che merita di diventare un classico, Oggi freddo solo in valle lungo la statale fino a raggiungere la salita per le Fittanze, Poi sull'altopiano inversione termica e si stava benissimo. Percorso già fatto nel 2016 con la Fat bike, oggi con una full 150, mi è sembrato molto più abbordabile.



















Traccia

giovedì, novembre 28, 2024

Cima Tignalga

 Partiti presto con l'idea di fare la cima Tignalga scendendo dal temibile sentiero di cresta, abbiamo dovuto fare i conti con la val Tignalga devastata dalle piogge torrenziali di quest'anno. La strada militare un tempo quasi interamente pedalabile anche senza ebike è adesso talmente scavata da costringere a lunghissimi tratti a spinta fino al passo di Scarpapè perdendo parecchio tempo. Dal passo si sale comodi alla Puria e poi con lungo traverso siamo arrivati in cima ormai quasi alle 14 nella nebbia. Supponendo che il sentiero si sia disastrato come la strada, con le poche ore di luce rimaste, abbiamo deciso di cercare una discesa alternativa. Discesa che si è rivelata bellissima e interamente ciclabile tranne un breve tratto nella gole per arrivare a Campione. Siamo comunque arrivati all'imbrunire.


























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