venerdì, ottobre 30, 2015

Tremalzo

Oggi avevo voglia di fare un giro veloce e scorrevole senza prendere freddo: ho pensato a un classico Tremalzo con il 29". Sono partito tardi (questa mattina era tutto nebbioso e non invogliava ad uscire dal letto), poi ho trovato un traffico assurdo e, alla fine, ero in bici alle 10:15.  Altro che freddo: un caldo da pantaloni corti! Lungo la gardesana, fra una galleria e l'altra, il caldo era sopportabile, ma dopo, salendo a Tremosine, mi sono fatto una sudata estiva. Anche a scendere nella valle di san Michele, nei tratti all'ombra, si stava in maniche corte con la maglietta bagnata senza un accenno di freddo. In salita sono andato bene fino a metà: poi, un pò il caldo, un pò gli scossoni del 29", sono arrivato a Tremalzo piuttosto provato e, visto che come al solito ho dimenticato i panini in macchina, mi sono fermato per una coca e un fetta di torta (molto scadente) in compagnia dei soliti tedeschi sempre in ferie. Un pò la pausa, un pò le calorie ingerite, mi sono ripreso e sono arrivato alla galleria dove si scollina dignitosamente. Anche in discesa non era freddo ma, se ho rimpianto le gommone in salita, a maggior ragione mi sono mancate in discesa e anche senza mollare troppo i freni, sono arrivato al passo della nota già piuttosto vibrato e ho apprezzato la pausa della piccola risalita successiva. Al passo di Bestana ho raggiunto l'ennesimo un gruppo di tedeschi e, superandoli su un taglio di prato, dimenticandomi di non essere alla guida della Fat, ho preso un sentierino fangoso troppo velocemente, ho perso aderenza e mi sono ribaltato verso valle in velocità per fortuna senza danni. (Sono solo stato sgridato dai tedeschi perchè senza casco: e in effetti, senza FAT sarebbe meglio metterlo). Poi ho continuato fino al passo di Leano dove ho provato il sentiero che avevo trovato a piedi che arriva direttamente al passo della Rocchetta. Bello: tutto pedalabile tranne il prato ripido e fangoso subito dopo il passo di Leano. Dalla Rocchetta sul tratto tecnico e umido la FAT mi è mancata moltissimo: ogni passaggio tecnico era un'avventura. Anche dopo, sulla forestale di malga Palear e perfino sulla strada del Ponale le vibrazioni erano ben diverse. Alla fine, poi, non ho neanche impiegato tanto meno che con la FAT: 6 ore per 2200 metri di dislivello e 77 km. Che debba vendere anche il 29"?

Nebbie da casa in rapida dissoluzione
 Clima estivo sul Garda





 Carè Alto
 Presanella













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