mercoledì, agosto 24, 2016

Passo Palù e Bassa

Dopo la gitona di ieri, ho pensato un giretto in e-fat per riposare. Poi, non è stato proprio riposo. Già lungo la ciclabile da Caldonazzo a Borgo, tenere i 30 Km/h è stato impegnativo. Poi, salire la val Calamento pur a 3-4 Km/h di più di quello che si può fare con una bici normale, non è stato troppo impegnativo. Durissimo invece il tratto a spinta per arrivare a Passo Palù. Anche se, grazie all'aiuto sono riuscito a ridurlo a circa 100 metri di dislivello rispetto ai soliti 200, in quei 100 metri i 24 Kg di bici + lo zaino pesante con la seconda batteria, si sono fatti sentire. Al passo ho telefonato a casa e ho sentito che erano tutti in giro e non avevo vincoli di rientro. Allora, sono piombato al Redebus dove mi sono ricaricato con 2 ottime fette di torta, ho inserito la seconda batteria, e ho attraversato la val dei Mocheni per risalire la Valcava. Finita la salita prima bucatura. (la prima in 2000 km di e-fat). Smonto la gomma, cerco il buco, metto una pezza, rimonto tutto e rigonfio. Con la mini pompa una buona mezzora. Riparto ma dopo un pò la gomma perde pressione. Provo con la camera d'aria 26 che porto per emergenza. Non riesco neanche a pomparla del tutto che scoppia. Cerco il secondo buco, seconda pezza, terza gonfiata. Altri 40 minuti e finalmente riparto. Sono un pò cotto dal sole, le torte ormai sono più che digerite e ho una certa fame. Per fortuna ho ancora 4 tacche di batteria e non devo lesinare l'aiuto per risalire alla Bassa. Scendo a Vetriolo e, per concludere degnamente il giro scendo dal sentiero della pace. E' molto rovinato dalle piogge e un pò imboscato. Arrivo in fondo piuttosto provate e con le braccia sanguinanti per i numerosi passaggi fra i rovi. Al lago ho così fame che rinuncio al bagno e mi lascio trascinare dalla batteria fino al furgone per tornare a casa a mangiare.
















Qui la traccia wikiloc

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