sabato, dicembre 12, 2020

Terribili limitazioni alla libertà

 



Come purtroppo già previsto a marzo, arrivano inaudite limitazioni che faranno sparire l'alpinismo e l'avventura: siamo sulla via per diventare cinesi.

https://pareti.it/incredibile-in-val-daosta-si-scia-solo-con-la-guida/


e anche qui da noi , sulle piccole Dolomiti, si segue la pericolosa deriva autoritaria 


La regione multerà chi sorpreso a sciare per conto suo

Sembra a dir poco incredibile, ma per la prima volta è stata data l’esclusiva dell’esecuzione di uno sport Outdoor a una categoria professionale. Il presidente della Regione valdostana ha appena dichiarato, in nome della prevenzione di traumi/incidenti in concomitanza con la questione covid, che prossimamente non sarà possibile fare scialpinismo per conto proprio ma solo ed esclusivamente accompagnati da guida alpina. Il presidente, poco dopo aver dichiarato che la situazione sanitaria è in miglioramento in valle, ha detto quasi il contrario a partire del minuto 29,50 della conferenza stampa in streaming a questo link di Aostasera. La redazione di Pareti si dissocia totalmente da questa decisone, che crea un precedente pericolosissimo per la libertà di praticare alpinismo, che da oggi, seppure in una piccola ma rilevante regine alpina, diventa normato per ordinanza regionale. Il passaggio dalla normazione dello scialpinismo alla normazione della roccia e della arrampicata sportiva è millimetrico, è a rischio e rappresenta un vero e proprio sopruso nei confronti di tutti gli alpinisti italiani. Covid o non covid. Invitiamo tutto il popolo verticale a riflettere sulla gravità di questa grossolana decisione proprio dall’angolazione del gravissimo precedente che crea. Il prossimo presidente che si inventerà che l’alpinismo è in generale pericoloso per l’incolumità pubblica avrà un precedente normativo a cui rifarsi. Invitiamo le stesse Guide Alpine, pur “favorite” da un provvedimento del genere, a dissociarsi in nome della libertà della montagna. Sempre e in qualsiasi contesto storico. Se corrispondesse al vero quanto scritto sulla sua pagina FB dalla stimatissima guida Enrico Bonino, già collaboratore della nostra rivista, che “le richieste avanzate dal nostro presidente delle guide alpine alla regione Valle d’Aosta, ed accolte oggi dal presidente della regione che autorizzano lo sci alpinismo solo se accompagnati da una Guida Alpina (in VDA)!” i fatti sarebbero ancora più gravi. Allarme rosso, signori.

Andrea Gennari Daneri

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