Con un'esplorazione a piedi salendo alla Stivo da Cei, mi è venuta voglia di provare in bici la discesa che a piedi mi è sembrata interminabile. La salita da Cei alla cresta che divide la val di Cei dalla val di Cavedine sarebbe ciclabile (con parecchie difficoltà) ma solo in discesa, mentre l'interminabile cresta che arriva allo Stivo è decisamente non ciclabile. Per salire comodi abbiamo girato attorno alla Stivo salendo a Bordala, poi a Santa Barbara e, girando sotto il versante sud fino sopra malga Campo dove una forestale permette di arrivare facilmente alla bassa, la bocchetta che guarda verso Rovereto. Di qui un sentiero militare permette di arrivare in cima praticamente sempre in sella (con l'e-bike e un buon aiuto). Salita tutta nella nebbia fitta e in cima sbuchiamo sopra un mare di nubi. Discesa tranquilla sulla traccia di salita poi, dalla bassa, a tratti molto impegnativa ed esposta e pericolosa ma alla fine di gran soddisfazione, tipo bocca paloni,
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