Fantastico e impegnativo giro di 2 giorni attorno al gruppo del Venediger. Siamo partiti da sopra Riva di Tures scavalcando il col dei Bovi. (La prima parte della salita è una comoda sterrata in comune con il percorso per il passo di Gola, ma dopo qualche km, si devia a sinistra su pendenze molto più sostenute che obbligano a spingere a tratti senza e-bike. Panorama fantastico al passo dal Sasso Nero al Monte Nevoso. Discesa facile prima per ottimo sentiero a tornanti e poi per interminabile forestale a Predoi, Risalita sul versante opposto della valle prima per forestale ripida nel bosco e poi, con lungo traverso piano panoramico per portarsi sotto il passo dei Tauri che si raggiunge faticosamente a spinta con 600 metri di dislivello lastricati ma troppo ripidi ed irregolari per stare in sella. Ci super un e-biker montato ma credo che, oltre ad un'abilità superiore, avesse qualcosa di più dei 250W a disposizione rispettando le discutibili norme italiane. La discesa verso l'Austria è per un lungo tratto molto difficile per fondo molto irregolare fino ad una malga dove inizia una gradita forestale. Bellissima la valle che scende fino alle cascate di Krimm e poi, per lunga ma piana cicalbile scendiamo a Mittersill e, dopo pochi km in direzione del tunnel dei Tauri, pernottiamo in una pensioncina piuttosto provati da quella che dovrebbe essere la tappa più facile. Il giorno dopo saliamo verso il tunnel dei Tauri e dopo pochi km abbandoniamo la strada verso destra per salire ad un passo che ci permette di evitare la gallerie stradale. Ad un posteggio del parco nazionale una sbarra chiude la strada con tanto di divieto di bici. Il guardia parco ci lascia salire purchè con bici a spinta. La strada è ancora asfaltata e non c'è anima viva: appena fuori vista risaliamo sulle bici e con numerosi tornanti arriviamo a fine strada. Nessuna indicazione ma con qualche faticoso errore e qualche su e giù inutile riusciamo a trovare il sentiero e arriviamo al passo (nei pressi del st Poltner Hutte) tardi e molto provati con molti dubbi sulla possibilità di poter chiudere il giro in serata. Per fortuna sul versante opposto, dopo un breve tratto tecnico, incontriamo una comoda sterrata che ci permette di scendere a valle agevolmente con bellissimo panorama sul Venediger. Ci facciamo prendere dall'entusiasmo e, incautamente, abbandoniamo la sterrata per un sentierino che taglia verso valle e all'inizio si presenta benissimo. Purtroppo però, la nostra ingordigia viene punita con una buona mezzora a piedi. A questo punto, per recuperare, ci molliamo rapidi per asfalto fino a valle di Matrei, per imboccare la Virgental che, con interminabile ma mai dura salita ci porta la passo di Gola. Arriviamo al passo con le ultime luci verso le 9 e chiudiamo il giro prima del buio, distrutti dopo 15 ore in movimento ma più che appagati. Adesso posso andare al mare.
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