martedì, settembre 30, 2014

Passo Croce d'Aune

Oggi bici da corsa: le previsioni danno una giornata bigia al mattino in miglioramento nel corso della giornata. E in effetti non è stata una giornata fotografica. Parto questa volta da Borgo (altrimenti l'obiettivo potrebbe essere troppo lontano) ciclabile fino a Grigno e poi salgo a Castel Tesino. Su verso Celado e poi devio verso Arina (strada addocchiata nel giro precedente) dopo qualche km la strada si fa sterrata e con fondo piuttosto sconnesso. Con le gomme a 7 atm si salta non poco anche a 15 Km/h. Per fortuna dopo 1 km ritorna l'asfalto ma non è proprio liscio: si vede che non sono strade con manutenzione PAT: buche e rappezzamenti permettono di arrivare al massimo a 20 Km/h per non rischiare di tornare con la bici in mano. Ad Arina il fondo migliora un pò ma siamo ancora lontani da un'asfaltatura trentina e arrivo in fondo alla valle decisamente vibrato. Attraverso il Cismon e inizio a risalire il Croce d'Aune: i primi 10 Km salgono dolci ma gli ultimi 3 si fanno sentire. La discesa a Pedavena per fortuna è liscia! Poi, piacevole sorpresa, si prosegue fino a Fonzaso su un percorso segnato per bici con poco traffico e bell'ambiente collinare. Qui mega panino (non proprio da vegano) e poi rientro via scale di Primolano con grande sudata per il clima estivo. Alla fine 125 Km e 2080 metri di dislivello in 6 ore. Oggi le gambe non giravano un gran che: probabilmente colpa della corsa con Erica della sera prima: correre non mi fa bene.

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