Decidiamo per un percorso di test sulla Terlago Bike. Poco asfalto, molto sconnesso fango e radici bagnate. La bici era di misura piccola, comunque, l'impressione è stata a dir poco entusiasmante.
Già alle prime pedalate su uno sterrato comodo non pareva penalizzata rispetto ad una bici normale: le gomme sono molto rumorose, ma anche provando la scorrevolezza su asfalto in discesa, la bici pare addirittura più veloce delle altre. Pedalando su asfalto in piedi è un pò strana: dà l'impressione di avere le pedivelle corte, anche se non è vero. Alla prima rampa ripida con ghiaia smossa si vede subito la superiorità: si sale agevolmente come essere su asfalto dove gli altri sono costretti a spingere. Altra sorpresa positiva l'incredibile tenuta su radici bagnate e su fango: si va come se fosse asciutto. Notevole poi la morbidezza e il confort sullo sconnesso: anche sul pavè più accidentato ci si dimentica la durezza della sella. Insomma un mezzo estremamente divertente: ci sembrava di essere dei bambini con un giocattolo nuovo. (Quasi quasi non siamo più preoccupati della mancanza di neve, ci si diverte come sulla polvere!).
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