giovedì, aprile 20, 2017

Corno di Tres

Secondo giorno di vento e freddo invernali. Vestito completamente sono arrivato già stanco a Cortaccia all'inizio della salita a vincere un poderoso vento contrario. Forse sarebbe stato meglio andare con l'elettrica. Poi sulle rampe per Craun molto meglio. E' freddo ma il sole si fa sentire e si sale bene quasi senza sudare. Dopo Craun, nel bosco, è freddo anche in salita e si cerca di andare veloci da un tratto soleggiato all'altro. La salita è sempre lunghissima e c'è sempre qualche ripido tornante in più di quello che ci si ricorda. In qualche modo, comunque arrivo in cresta, mangio una cioccolata intera per recuperare energie e riparto su bei saliscendi. E' freddissimo e vestito con tutto quello che ho fatico a mantenere sensibilità alle mani. Sicuramente l'ultima volta che sono salito era più freddo perchè avevo anche i piedi insensibili, però anche oggi il terreno è gelato e ci sono forti folate di vento. La cresta per il Corno di Tres è molto bella, con prati e bei tratti di larici radi, panorami sia verso la val d'Adige che la val di Non, tratti di sentiero divertente e faticose risalite a spinta. Alla fine, quando finalmente dopo l'ennesimo saliscendi si arriva in cima, ne ho abbastanza. La discesa è entusiasmate: prima sentiero, poi mulattiera da abbandonare quasi subito deviando a sinistra per la sella di Favogno e poi giù per sentiero a tratti esposto fino ad una forestale che porta sulla strada per Favogno. Una breve risalita e si arriva al castello e, poco dopo, con un bel taglio indicato, con un brevissimo tratto a piedi, si arriva alla chiesetta di Favogno. Sono ormai quasi senza pastiglie del freno anteriore e, sapendo cosa mi aspetta nella discesa a Roverè della Luna decido di provare e sostituirle. In qualche modo riesco a smontare il complicato perno passante, sostituire le pastiglie (sempre con un vento fastidiosissimo) e, nel rimontare il perno, non riesco più a bloccarlo. E' un pò unto e non riesco a girarlo: ci vorrebbe una pinza. Non si vede nessuno a cui chiedere e, inserito il perno senza fissarlo, provo a scendere con la ruota anteriore non bloccata. Funziona: non mi fido a correre ma riesco a farmi tutta la valle con un gelido vento contrario fino a Roverè della Luna dove non mi sembra vero di entrare nel furgone e togliermi dal vento.

 Chiesetta di Craun


Minacciosi cartelli mettono in guardia dai pericoli della montagna estiva: oggi è così freddo che orsi e zecche sono tornati in letargo.


 Finalmente in cima all'eterna salita



 Il Lagorai
 Marmolada e Gran Vernel






 Cevedale e Gran Zebrù lontani: si riuscirà ancora a sciare?

 In cima al corno di Tres: sotto panorama verso Roccapiana


 Il castello di Favogno


 Chiesetta e lago di Favogno


Qui la traccia Wikiloc

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