Traversata dell'Altissimo salendo comodi in bici elettrica dalla strada di Nago. Poi, dove si deve spingere la bici, abbiamo ampiamente espiato il peccato della pedalata assistita spingendo la bici per lunghi tratti decisamente impegnativi. Oggi giornata di foschia in cima e, purtroppo, ne ha risentito il panorama. Io pensavo di raggiungere la bocca di Navene scendendo tranquillo al rifugio Graziani, invece Red ha trovato il sentiero 651 decisamente più impegnativo: la prima metà era fattibile anche per me, poi, per pendenze e fondo sono sceso parecchio. Bellissima invece l'esposta cresta da cui abbiamo visto saltare un base jumper in un punto impressionante. Dopo una sosta per bere al rifugio della Bocca Navene abbiamo preso la discesa verso Navene. Dopo un inizio decisamente impegnativo per il fondo a grossi sassi smossi, la discesa seppur mai facile, è diventata fattibile e di soddisfazione anche per me. Siamo arrivati per sentiero fino al lago con grande soddisfazione e con le braccia decisamente provate. Dopo il pericoloso trasferimento per la gardesana e le sue gallerie, abbiamo particolarmente apprezzato la bici elettrica per risalire a Nago.
Salendo, prima della val del diaol, si trova questo: da provare la prossima volta!Nebbie e foschie rovinano il panorama
Inizia la discesa dal 651: da ripetere senza nebbie!
Un base jumper salta da un posto impressionente
Dopo aver visto il salto, anche se il sentiero passa ad almeno 5 metri dall'abisso, si scende un pò tesi.
In secondo piano il profilo della roccia utilizzata per il salto
fine del 651: e mancano ancora 1400 metri di discesa non così terribili tutt'altro che facili.
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