Dopo due giorni in cui le previsioni promettevano acqua che mai arrivava, oggi non ci abbiamo creduto e abbiamo osato un giro in Paganella. Già all'arrivo il terreno era bagnato e c'era un freddo anomalo che non si sentiva da mesi . Era piacevole pedalare in salita per scaldarsi e si stava volentieri al sole. In discesa, anche se tecnica e non veloce, mi sono vestito con tutto quello che avevo e faticavo a rimanere caldo. Il sentiero bagnato e fangoso, all'inizio è facile, ma nel secondo tratto dove abbiamo seguito il segnavia 805 (secret trail) ci ha costretto a diversi tratti a piedi a grande rischio scivolata. Poi dal lago di Molveno siamo risaliti verso il Pradel ignorando il nero che avanzava da sud considerandoci ormai immuni dalla pioggia. Verso le 13 però è arrivata, prima leggera poi gelida e insistente e abbiamo concluso il giro fradici e congelati tanto che Bobo non ha neanche protestato per il rientro in furgone con riscaldamento al massimo.
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