venerdì, giugno 07, 2019

Sibillini: Spoleto e val Nerina

Dopo un viaggio allucinante da Trento con 2 ore di coda per incidente prima di Bologna e un pernottamento di 5 ore scarse in camper prima del lago Trasimeno, alle 8 siamo pronti per partire da un ottimo posto dietro il castello che domina Spoleto. Prima per sentiero piano panoramico, poi per forestali a tratti ripide e imboscate saliamo alla forcella di Castelmonte. Di qui per bellissimo sentiero che mi ha fatto rimpiangere la full-suspended scendiamo al paesino di Puntiglia (particolare per la piazzetta con piscina) e in breve in val Nerina. Qui risaliamo la valle sulla sinistra orografica  fino a S. Anatolia di Narco, dove inizia l'impegnativa salita alla fonte Beregni. Sono le ore più calde e si fatica non poco su rampe ripide e sterrate: all'arrivo alla fonte ci rinfranchiamo con un bagno fresco che ci permette di affrontare un lungo traverso poco ciclabile per arrivare alla sterrata che scende a Vallo di Nera. Tornati in valle scendiamo di nuovo a S.Anatolia per svalicare lungo il percorso della vecchia ferrovia alla volta di Spoleto. Alcune lunghe gallerie non illuminate si superano utilizzando un faro. Chiudiamo il giro dopo quasi 10 ore attraversando il centro di Spoleto, salendo al castello e tornando al punto di partenza superando il ponte del 1300. Rapidamente ci spostiamo agriturismo Vermontana (ottimo) per rimetterci in sesto con una doccia e una bella dormita.


Rocca Albornoziana
Ponte del 1300 chiuso dopo il terremoto, ma è meglio del ponte Morandi



















Forcella di Castelmonte








Puntoglia














Fonte Beregni ormai non potabile














Vallo di Nera












 Vecchia ferrovia Spoleto Norcia



















Traccia

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