martedì, gennaio 26, 2016

Panarotta

Anche se non ci sono le condizioni per sciare basta essere elastici ed adattarsi. Le condizioni per andare in bici sono fantastiche. Per paura del freddo della settimana scorsa, ho scelto un itinerario prevalentemente al sole. A Levico alle 9, lungo il lago ghiacciato, era ancora piuttosto fresco(niente rispetto a martedì scorso). Man mano che si saliva verso Vignola e poi Vetriolo, l'aria si faceva sempre più calda. Poco sotto la Bassa abbiamo incontrato i primi residui di neve ghiacciata che si stavano sciogliendo velocemente. Al passo tirava un leggero vento tiepido. La prima parte del sentiero verso il Serot era piena di ghiaccio e, anche con la Fat, bisognava procedere con grande attenzione. In corrispondenza di un paio di sorgenti poco dopo la Bassa ho addirittura rimpianto i ramponi per un attraversamento su ghiaccio vivo in leggera pendenza. Poi ho preso sempre più confidenza con la neve dura e il ghiaccio e sono andato sempre più veloce finchè ho perso aderenza e mi sono trovato in pancia fuori strada, per fortuna senza danni. Ho ripreso più circospetto ma, in un tratto in ombra dove il ghiaccio non aveva mollato mi sono trovato improvvisamente in terra una seconda volta, sempre senza danni. Man mano che ci si abbassava il ghiaccio si faceva sempre meno presente, fino a scomparire poco prima del laghetto delle prese. Di lì siamo calati velocemente per asfalto fino alla strada che sale a 5 valli e siamo rientrati a Vetriolo ad imboccare il bellissimo sentiero della pace che, con qualche bel tratto tecnico scende fino al forte sopra Levico.
Gran bel giro: 4 ore, 54 Km e oltre 2000 metri di dislivello con 2 bici elettriche: 9/10 di batteria per quella utilizzata sempre in modalità risparmio, 1 batteria + 3/5 della seconda per quella utilizzata con un aiuto più corposo.
 La luna piena tramonta all'alba dietro il Palon
 Il lago di Levico ghiacciato per il freddo dei giorni scorsi.

 Il baretto di Vetriolo, noto per ottimi panini e torte è chiuso da quest'estate.

 Terreno ghiacciato alla Bassa
 Sempre più sicuro e fiducioso nelle gommone, dopo poco finisco fuori strada.


 Ultima neve in rapido discioglimento sul Fravort.
 Il lago delle Prese
 La partenza della gita dell'Hoabonti: sotto lo stesso posto l'8 febbraio dell'anno scorso. (La foto è stata scattata da poco oltre la baita)
Il Gps si è spento al ritorno a Vetriolo e sulla traccia c'è una riga dritta fino al punto in cui lo ho riacceso.


E, visto che l'impegno fisico non è stato un gran che, il pomeriggio sono andato a strisciare su un paio di tiri di 6a utilizzando le staffe al posto della batteria.







E al tramonto, dopo una giornata degnamente sfruttata, torno a casa soddisfatto.



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