sabato, aprile 16, 2016

Lago Santo - Malga Horn

Dopo il Cauriol nelle nebbie di ieri non avevo una gran voglia di una levataccia per trovare nebbie, vento e brutta neve. Meglio un bel giro in bici nel verde della primavera. Avevo pensato ad un classico Cauria - Lago Santo, poi  abbiamo iniziato a fare cambiamenti ed aggiunte. Prima abbiamo deciso di provare a fare il giro in senso inverso: così automaticamente cambiano i panorami. Poi, arrivati a Cauria senza l'ombra di neve abbiamo pensato: proviamo a vedere se si riesce ad arrivare a Malga Horn. Anche qui, nonostante i quasi 1800 metri di quota, solo qualche macchia di neve perfettamente evitabile. Malga Horn è ancora chiusa. Poi siamo scesi al passo di Cisa, sentiero n.9 per Masetti e da li, prima per sentiero e poi forestale siamo arrivati a Trodena. Ultima salita per scollinare verso Fontanefredde e, con un altro bel tratto di prati e sentiero, siamo arrivati alla vecchia ferrovia che, con un'interminabile discesa, ci ha portati alla ciclabile della val d'Adige fra Egna e Ora. Sforzo finale di oltre 10 km per risalire il vento contrario impetuoso. Con la FAT, un giro piuttosto corposo.


 Il roccolo di Sauch e il lago santo.

 Strudel a Caoria

 Malga Horn

 Le cime del Lagorai, come ieri, sono nelle nuvole.
 Sopra i Masetti e sullo sfondo il Pale delle Buse, sotto Trodena

 Il castello di Montagna
 2150 metri di dislivello e 77 km
Qui la traccia GPS

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