sabato, maggio 20, 2017

Zete del Chegul



Dopo il temporale di ieri sera e le previsioni poco invitanti, questa mattina mi sono meravigliato di non vedere pioggia.

Visto comunque il terreno bagnato e il tempo instabile, abbiamo deciso per un giretto vicino a casa. Saliti dalla mulattiera della Rosalpina viscida e sconnessa ma pedalabile, dopo una pausa caffè al rifugio Maranza, siamo saliti a malga nova e poi agli Stoi del Chegul per il sempre bellissimo senter delle pegore. Nel frattempo il sentiero delle zete del Chegul si è asciugato abbastanza da poter scendere senza rischiare troppo. Non sazi, a Borino, abbiamo anche attraversato il dosso di S.Agata con un percorso non del tutto ciclabile ma che merita senz'altro.





 Chiesetta in cima al dosso di S.Agata

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