martedì, maggio 29, 2018

Corsica: Col de Sevi e Col del Vergio

Sveglia prima dell'alba e, come per magia, è tornato il bel tempo. Passeggiata al punto panoramico sopra il col de la Croix, supercolazione e via per Porto. Posteggiamo nei pressi del campeggio municipale all'ombra degli eucalipti e via per la tappa più lunga. La prima salita è piuttosto trafficata e nei pressi delle calache di Piana l'affollamento non permette di godere lo spettacolo. (siamo partiti troppo tardi). Poi, passata Piana, già nella discesa verso Cargese la strada è più tranquilla. Evitiamo di andare fino a Sagone lungo la strada principale per un'impegnativa variante sulle colline, molto bella, ma che aggiunge almeno 500 metri di dislivello ad un giro già lungo. Tornati nella valle di Sagone si sale per strada più frequentata e prendiamo anche una buona lavata per rinfrescarci dal caldo umido della prima parte. Al col de Sevi primo incontro con i maiali corsi. Discesa fino a Cristianacce e poi lunga ma dolce risalita al Vergio. Sono circa 3000 metri di dislivello  ed è una grande soddisfazione constatare di aver fatto meno fatica della prima volta che ho fatto questo giro nel 1990. La discesa nella foresta umida è piuttosto fresca e fare il bagno nelle piscine della foresta d'Aitone costa un certo sforzo. Per fortuna ci scalda qualche raggio di sole. Scendere fino a Porto è veramente lungo e arriviamo al camper che il sole è già tramontato dopo più di 11 ore in bici. Montiamo in camper e risaliamo verso il Vergio per andare a dormire in una piazzola identificata durante la discesa. Siamo tutti piuttosto provati: per domani ci vuole un giorno di riposo senza appoggiarsi alla sella.




















































 Al col del Vergio





















Traccia

Nessun commento:

Posta un commento