Ieri avevamo in programma il passo di Madriccio. Il tempo però non pareva favorevole e, allora, abbiamo ripiegato su un giro in bassa quota nel Primiero, tutto nella vegetazione dove, nel caso peggiore, le nebbie avrebbero solo rovinato le foto. E in effetti, non abbiamo preso l'acqua, ma di certo non abbiamo avuto una giornata limpida. Comunque, anche se non è stato di certo un giro nuovo, sempre una bella giornata.
Siamo partiti dove la vecchia strada abbandonata per il Vanoi si stacca dalla principale per il Primiero. Dopo poche curve si nota una passerella che attraversa il Vanoi da dove parte un interessante sentiero che credo venga dal Brocon.(come al solito ad ogni giro te ne vengono in mente 10 altri).
Dopo poco si lascia l'asfalto e si segue l'ardita militare che sale fra gli strapiombi del monte Totoga
48 tornanti tutti segnati come allo Stelvio
Panorama verso il Vanoi: sull destra spunta cima Cece
Il forte sotto la cima che domina Vanoi e Primiero
Cima Folga e, a destra, Il Cimon della Pala
Calaita
La conca del Primiero e la chiesetta di san Silvestro
Fantastica discesa
Da Imer, il Totoga e la chiesetta
La dura risalita a Vederna: in 4 km di pavè molto dissestato si fanno 800 metri di dislivello
Altopiano di Vederna
Cima di Vederna
La strada in discesa è piuttosto esposta
L'arrivo alla diga dove abbiamo lasciato la macchina.
Il giro è piuttosto corto (52 Km) ma il dislivello non è trascurabile. (2300 metri)
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