martedì, maggio 19, 2015

Tremalzo

Questa mattina, all'alba, ho guardato fuori dalla finestra e ho visto un lampo. Ma non doveva essere mercoledì il giorno brutto? Non era un'allucinazione: piove abbondantemente. Pazienza, sarà un giorno di riposo ... Mi alzo con calma, guardo il radar, e vedo che pare che per il momento la pioggia si sia spostata sul Trentino orientale. Preparo tutta l'attrezzatura da acqua e parto alla volta di Riva sperando di farmi un giro in velocità, prima che arrivi il resto della perturbazione. Alle 9 e 30, a Riva, è già tutto asciutto e, a tratti, dalle nuvole filtra qualche raggio di sole. E' così caldo e umido che decido di lasciare nel furgone un pò dei vestiti da acqua. Man mano che mi allontano dal Garda le nuvole si fanno sempre più minacciose ma, comunque, riesco a svalicare Tremalzo senza prendere acqua. Il panorama lascia a desiderare, a la discesa è sempre bella. Al passo è piuttosto fresco, ma già alla Nota, 600 metri più in basso, è caldo e si procede in maglietta. La strada è del tutto asciutta e, allora, decido di fare il sentiero classico verso Pregasina sempre appagante. Alla fine, sono di ritorno al furgone in poco più di 5 ore senza prendere acqua ma piuttosto provato: col senno di poi, potevo prendermela anche con più calma!

L'umidità calda condensa sul lago di Toblino più freddo creando questo strano effetto.
La val di Ledro verdissima per la pioggia dell'alba.
Al passo nuvole minacciose: meglio affrettarsi.
I maggiociondoli in fiore nei pressi  della bocca dei fortini

Nessun commento:

Posta un commento