Salita dalle forestali e dalla via del bosco al Paion del Cermis. Al sole è già molto caldo ma la strada è abbastanza ombreggiata e le pendenze non troppo sostenute tranne che lungo l'ultima pista dove alcune terribili rampe cementate (per fortuna non troppo lunghe) ricordano le fatiche di Scannuppia. Molta gente in cima al Cermis che prende il sole (quasi come d'inverno) e anche parecchia gente sul sentiero accidentato e non sempre ciclabile per i laghi di Bombasel. Ai laghi lasciamo le bici per salire al Castel di Bombasel. Salita ripida e a tratti esposta dove è bene non scivolare. Non deve essere semplice d'inverno con gli sci. Tornati ai laghi, dopo un bel bagno, svalichiamo per scendere al lago Lagorai. Il sentiero all'inizio parte bene, poi diventa poco ciclabile. Il lago Lagorai è sempre bellissimo e tutto per noi. La discesa sotto il lago, prima per mulattiera e poi per forestale ripida, non è molto remunerativa ma a piedi sarebbe stata infinita. Tornati in val di Fiemme veniamo colpiti dal caldo asfissiante (30 gradi umidi) e scivoliamo lungo la ciclabile cotti dall'aria calda fino al punto di partenza.
Lago di Bombasel
Sulla cresta del Castel di Bombasel
L'impegnativo sentiero che scende in val lagorai
Lago Lagorai
Qui la traccia Wikiloc
Di seguito alcune storiche immagini dello stesso giro nel 1989
Questo passaggio adesso non si fa più perchè hanno messo una serie di gradini di legno
Una volta qui la neve a giugno era abbondante
Il traverso in val Lagorai è come allora: meglio i freni a disco e le bici moderne o i freni cantilever e le bici di 30 anni fa ma 30 anni di meno?
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