sabato, aprile 06, 2019

Monte Magro

Dopo il giro in val dei Mocheni di ieri non ero molto motivato ad alzarmi presto e farmi 2 ore di macchina per andare a sciare. Alla fine, più per la compagnia, mi sono aggregato, nonostante al mattino il tempo non fosse molto promettente. In autostrada anche qualche goccia e poi nuvole basse per tutto il viaggio fino a Riva di Tures. Solo poco prima del posteggio si è visto un buco di azzurro e abbiamo capito che in alto sarebbe stato bello. Posteggio pieno e traccia perfetta: saliamo rapidi fino al rifugio ancora fra le nuvole. Poco sopra si emerge dalle nebbie ed è perfettamente sereno. Qualche cm di neve fresca su fondo portante promettono una grande sciata. In cima mare di nubi come fossimo in aereo e le cime più alte delle dolomiti emergono come isolotti rocciosi.  La discesa bellissima fino a quando si entra nelle nebbie dove la neve si fa immediatamente più pesante, ma ancora ben sciabile. Sotto il rifugio, i numerosi passaggi hanno creato un divertentissimo toboga che con gobbe e curve strette ci fa scendere fino in valle. Una grande sciata, soprattutto assolutamente inaspettata.














































Traccia

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