lunedì, aprile 01, 2019

Olperer

Dopo 14 anni di nuovo su questa bella e non semplice salita. Visto che oggi era l'ultimo giorno buono prima del cambio del tempo, mi sono lasciato facilmente convincere a fare qualcosa di bello. E' strano entrare in Schmirntal senza la polvere e vedere i versanti al sole ormai senza neve. Partiamo subito con comoda traccia e neve molto abbondante e scorrevole guadagnando rapidamente quota. Dopo un pò veniamo distratti dai pendii a desta sotto la Hohe Warte, incredibilmente ancora polverosi (schmirn non si smentisce mai, è il paradiso dello sci), e già progettiamo una ripellata al ritorno per fare anche questi. Ottimo rigelo ma non troppo freddo. Prima all'ombra e poi sempre guardando verso il sole fino sotto le grandi pareti compatte di Olperer e Shranmaker. Passiamo sotto quello che resta del seracco e arriviamo al passo dove si vedono gli impianti di Intertux. Sci in spalla saliamo l'ultimo pendio ripido e, in meno di 4 ore siamo all'attacco della cresta finale (già 1800 metri di dislivello) Ci leghiamo e qui iniziano le difficoltà, vista la scarsa abitudine all'arrampicata. La neve è poca e spesso i ramponi raschiano sul granito compatto della cresta.  In qualche modo, non proprio elegante supero il passaggio strapiombante con le mani congelate, poi le difficoltà calano e in un'oretta arriviamo in cima. Grande soddisfazione. In discesa qualche calata in doppia e arriviamo tranquilli agli sci. La discesa, passando sulla sinistra del seracco è bellissima, con incredibili visioni sulle pareti. Dopo un primo tratto crostoso ma comunque ben sciabile, oltre 1000 metri di dislivello su polvere. Abbiamo fatto tardi sulla cresta e a malincuore rinunciamo ad una ripellata sui pendii ancora vergini della Hohe Warte.
Partenza dal posteggio sopra Kasern, subito si vede, lontanissimo, l'Olperer
Sulla destra invitanti pendii di polvere ti distraggono dalla meta



La Hohe Warte




Hohe Warte


Olperer e Schranmaker









Quello che resta del seracco pensile

Al passo gli impianti di Intertux



Sull'esposta cresta finale







Il Gran Pilastro





































E come ogni sciata perfetta, con gli sci fino alla macchina!





Nel seguito alcune immagini della mia prima salita il 2 aprile 2005
 Cresta molto più innevata
 Il passaggio chiave, con l'età, è diventato molto più difficile



 Sotto il passaggio chiave



 Il seracco è molto dimagrito


Qui un video gopro non mio della salita

Traccia

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