venerdì, settembre 21, 2018

Kotor (Montenegro)

Oggi ci aspetta una giornata lunghissima: oltre al lungo giro previsto dobbiamo fare almeno metà del viaggio di ritorno. Partiamo alle prime luci dell'alba per Kotor e subito iniziamo al lunga e dolce salita verso il Monte Lovce. Man mano che ci si alza il panorama si ampia sull'articolato golfo, sulla penisola di Lustica, Tivat e l'aeroporto. Dopo un'infinita serie di tornanti ed un lungo traverso lasciamo la strada per Cetine ed imbocchiamo quella per la cima. Un brutta sorpresa: stanno allargando in modo assurdo la strada con un cantiere attivo che ci impolvera per qualche Km. In cima, oltre al mausoleo, c'è un locale di lusso (spendiamo 3 euro per una spremuta, cifra incredibile per il Montenegro). C'è parecchia gente, addirittura dei pullman, ma il panorama è incredibile. La discesa, per sentiero tecnico dalla cima al mare è bellissima; peccato non sia riuscito a goderla completamente con la FAT senza ammortizzatori: il terreno molto sconnesso richiederebbe una bici da discesa. Concludiamo il lunghissimo sentiero nel bellissimo centro storico di Kotor e, dopo una rapida visita ci riportiamo al camper. Un bagno e, alle 15.30  via al lunghissimo viaggio di ritorno (oltre 1000 km di strade non proprio scorrevoli, almeno finchè, attraversata la Bosnia, non si raggiunge l'autostrada croata)










































 Arrivo a Kotor








 Finalmente in Bosnia
Il sole tramonta e siamo ancora lontanissimi dall'autostrada nel nulla della Bosnia




Traccia  (solo discesa)

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