Dopo 3 giorni di piogge, finalmente una giornata, non bella come previsto, ma almeno accettabile. Visto che la mattina non era proprio caldo e in cielo giravano ancora parecchie nuvole scure, abbiamo deciso per un itinerario più autunnale. Dal lago di Ledro siamo saliti alla bocca dei Fortini, quindi al passo della Nota e, ancora in salita a Tremalzo. Ottima la nuova Elios che mi ha permesso di salire a Tremalzo (circa 1400 metri di dislivello) con solo 2 tacche della batteria da 500, anche perchè mi ha permesso di pedalare senza troppa fatica a motore spento in tutti i tratti non troppo ripidi. In discesa, abbiamo optato per la bocca Caset. Bello il lungo tratto di sentiero piano, mentre ho apprezzato molto meno il successivo tratto ripido con pietre smosse e radici viscide e bagnate che permette di raggiungere una forestale che scende a Pieve di Ledro.
La baita Segala
Segni del grande incendio dell'anno scorso
Al passo
Il lungo sentiero piano
Il lago di Ledro
Traccia
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